Chi sono i Perennials?
Abituati a rincorrere i potenziali clienti per ‘fasce di età’, forse i responsabili di marketing si stanno facendo sfuggire un’intera categoria: i Perennials
Chi sono i Perennials? la risposta migliore credo si possa trovare sul sito della Treccani: un Perennial è una ‘Persona in grado di adattarsi alle novità e ai cambiamenti, a prescindere dall’età anagrafica. È arrivato il momento di “definire le categorie sulla base di valori e passioni comuni, e di sganciarsi dalle false e antiquate costruzioni basate su un sistema di classificazione legata all’età” spiega Gina Pell. Gli stereotipi generazionali vengono ignorati a favore dei dati comportamentistici. Un 16enne può essere infatti più “perennial” di un 40enne, un 80enne può esserlo più di un 20enne. L’età come elemento di definizione diventa secondaria, se non inutile. (Anna Guaita, Messaggero.it, 29 aprile 2017, Blog Quest’America) […] I perennial si lasciano coinvolgere, sono curiosi, fanno da mentore, sono appassionati, creativi, sicuri di sé, collaborativi, hanno un mondo di pensare globale, si assumono rischi perché continuano a spingersi oltre i limiti e sanno come azzardare (Federica Caiazzo, Elle.com, 15 marzo 2019, Lifestyle)’.
Un fattore importante (per il marketing) è che i Perennials hanno, oltre alla curiosità, anche una disponibilità economica maggiore rispetto ad altre categorie. Tendenzialmente, a differenza dei potenziali clienti giovanissimi (solitamente con scarse risorse finanziarie) e di quelli ‘maturi’ (l’avanzare dell’età, quasi sempre, rende le persone più pragmatiche, più pratiche), i Perennials alimentano la propria curiosità, le proprie passioni acquistando beni e servizi digitali e fisici.
Il marketing dovrebbe tenere in grande considerazione questa nuova categoria di persone, realizzando campagne pubblicitarie nelle quali ci si rivolge direttamente ai Perennials. Il prodotto in sè non è ‘limitante’ in alcun modo: i Perennials sono interessati praticamente a tutto, dividendo il mondo in macro categorie quali il ‘mondo digitale’, la ‘cucina’, i ‘libri’, gli ‘accessori’, giusto per fare qualche esempio.
Ad maiora!
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