Cos’è il pharming?

Le truffe online si ‘rinnovano’ continuamente, è dunque necessario conoscere e riconoscere il maggior numero di tecniche utilizzate dai truffatori.

Dal sito www.techtarget.com : ‘Il pharming è una pratica di truffa in cui un codice dannoso viene installato su un personal computer (PC) o server, indirizzando erroneamente gli utenti a siti Web fraudolenti a loro insaputa o senza il loro consenso. L’obiettivo è che gli utenti inseriscano le proprie informazioni personali. Una volta che le informazioni, come il numero di una carta di credito, il numero di conto bancario o la password, sono state inserite in un sito Web fraudolento, i criminali ce l’hanno e il furto di identità può essere il risultato finale’.

Come funziona il pharming?

Pharming utilizza il sistema dei nomi di dominio ( DNS ) per reindirizzare gli utenti dal dominio previsto a un altro sito Web. Questo può essere fatto sfruttando le vulnerabilità nel protocollo DNS o compromettendo server DNS non sicuri e aggiungendo voci che reindirizzano il traffico. Il server DNS traduce i nomi di dominio, come google.com, in indirizzi IP (Internet Protocol), come 187.128.30.49. Se l’indirizzo IP di un sito Web nel server DNS viene modificato da un pharmer, il computer avrà l’indirizzo IP errato o danneggiato durante l’accesso a quel sito Web. Facendo in modo che il server DNS fornisca all’utente la risposta errata, il pharmer può inviare gli utenti a un sito falso per uno scopo nefasto.

Ci sono un paio di diverse forme di pharming. In una forma, il codice inviato in un’e-mail modifica i file host locali su un PC. I file host convertono gli URL (Uniform Resource Locator) nell’indirizzo IP utilizzato dal computer per accedere ai siti Web. Un computer con un file host compromesso andrà al sito falso anche se un utente digita l’indirizzo Web corretto o fa clic su una voce del segnalibro interessata.

Qual è la differenza tra pharming e phishing?

Il pharming è stato chiamato “phishing senza esca”. Nel phishing , l’autore invia e-mail dall’aspetto legittimo, che sembrano provenire da alcuni dei siti più popolari del Web, nel tentativo di ottenere informazioni personali e finanziarie dai singoli destinatari. Ma, nel pharming, un numero maggiore di utenti di computer può essere vittimizzato perché non è necessario prendere di mira gli individui uno per uno e non è richiesta alcuna azione consapevole da parte della vittima.

Il phishing è un tentativo di estrarre informazioni sensibili, come nomi utente, password e dettagli della carta di credito, mascherandosi da entità affidabile in una comunicazione elettronica. Il phishing viene in genere effettuato tramite spoofing e-mail o messaggistica istantanea (IM) e spesso indirizza gli utenti a inserire i dettagli in un sito Web falso, il cui aspetto è quasi identico a quello legittimo‘.

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